Dal 4 aprile è possibile trattare in videoconferenza l'acquisto e la vendita di immobili. Le sessioni di videoconferenza vengono eseguite attraverso una nuova piattaforma digitale, che consente di inviare documenti.
Gli atti che erano possibili solo in un notaio, possono essere fatti in videoconferenza, da aprile. Tuttavia, si tratta di un regime temporaneo e sarà in vigore per due anni.
Oltre ad aumentare la flessibilità negli atti autentici, aiuta nella dislocazione fisica .
Scopri di più, secondo un articolo di Caixa Geral de Depósitos.
Nuova legislazione
Ai sensi del decreto legge n. 126/2021, le norme applicabili alla realizzazione, tramite videoconferenza, di atti autentici, termini di autenticazione di documenti privati e riconoscimenti, pubblicate il 30 dicembre 2021, sono entrate in vigore il 4 aprile 2022.
Questo regolamento giuridico è di natura temporanea, che è in vigore solo per due anni. Al termine di questo periodo sarà "soggetto a valutazione da parte del Governo".
Fino ad ora, atti come il processo di atto di una casa potevano essere eseguiti solo davanti a un conservatore di registri, un ufficiale di registrazione, un notaio, un agente consolare portoghese, avvocati o avvocati.
Con la nuova legislazione, la presenza fisica di tutti gli attori non è più richiesta. Secondo il governo, questo è anche un modo per continuare ad affrontare la crescente domanda di servizi pubblici online che si è intensificata con la pandemia.
A tal fine, è stata avviata una propria piattaforma informatica al fine di certificare l'intera sicurezza del processo. La gestione della piattaforma è responsabilità dell'Institute of Records and Notary, I. P., in collaborazione con l'Institute of Financial Management and Justice Equipment, I. P.
Accesso alla piattaforma informatica
Gli atti autentici, i termini di autenticazione dei documenti privati e i riconoscimenti inclusi in questo nuovo regime potranno essere compiuti attraverso una piattaforma informatica creata a tal fine e resa disponibile in justica.gov.pt.
Per accedere all'area riservata, gli utenti dovranno autenticarsi tramite la citizen card o la chiave mobile digitale.
Oltre ad accedere alle sessioni di videoconferenza, attraverso la piattaforma possono inviare e consultare documenti, dare il consenso alla registrazione audiovisiva degli atti o consultare lo storico degli atti in cui sono intervenuti.
La realizzazione di questi atti in videoconferenza dipende sempre dalla programmazione preventiva.
Dopo aver segnato il giorno e l'ora, viene inviato un messaggio ai rispettivi stakeholder all'indirizzo e-mail da loro indicato, con la conferma dell'appuntamento e il link alla sessione di videoconferenza, nonché valore e dati per il pagamento delle quote dovute.
I partecipanti possono essere accompagnati da un avvocato o avvocato (di persona o a distanza). Tale riferimento deve figurare nei documenti redatti.